Ora che l'hanno visto tutti, ma proprio tutti, lo posso anche dire: questo film è sopravvalutato e mi è piaciuto di più Cado dalle nubi.
Per il successo del grande Checco sono più che felice, intendiamoci: uno che, fin dagli esordi, è capace di far soffocare dalle risate la destra e la sinistra mentre ci sfotte per quanto siamo razzisti, omofobi, retrogradi, mafiosi, ignoranti, opportunisti e chi più ne ha più ne metta, la gloria la merita di default.
Ma, al di là dei pregi comico/intellettuali del mitico Luca Medici, questo film, in sé per sé, non è altro che una graziosa commedia dove i tre quarti delle migliori gag sono già contenuti nel trailer e dal restante quarto mi aspettavo qualcosa di più graffiante, più “alla Zalone”, più divertente, a dirla tutta.
I toni si sono di molto moderati rispetto alla precedente pellicola: ne ha guadagnato giustamente l'intreccio della trama che si è un poco evoluto, ma quella cattiveria inimitabile che ci costringeva a ridere a crepapelle mentre ci pugnalava alle spalle si è stemperata fin troppo.
Agli italiani, evidentemente, questo è piaciuto (record d'incassi con quota 31.479.000 euro al 17/1/11), ma alla sottoscritta un po' meno.
Pubblicata anche su MyMovies
1 commento:
C'ero anch'io!
...e in fondo, condivido...
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