Ci ha regalato lungometraggi intrisi di fascino arcano, onirico e stupefacente come Nausicaa della Valle del Vento , Principessa Mononoke, La città incantata e Il castello errante di Howl.
Ora torna a farci omaggio di un’opera, interamente disegnata a mano in piena era digitale, delicata e deliziosamente poetica, puro piacere per gli occhi e carezza per l’anima.
In questa storia di mare, magia e amicizia, dove la pesciolina rossa del titolo vuol diventare umana per stare col suo piccolo amico Sosuke, causando burrasche e non pochi guai in una tranquilla cittadina portuale, tutto è giocato con lieve, colorata, poetica, accattivante dolcezza.
Non manca l’accenno ecologico tanto caro al maestro Miyazaki, che da sempre ha molto a cuore i temi della Natura (come anche quelli della Pace, e dell’accettazione del diverso da sé), ma manca completamente il cattivo…
Particolarità alquanto bizzarra che rende ancor più magico il tutto, come un allegro acquarello fanciullesco in cui perdersi senza timore, in cui tuffarsi senza riserve ammirando le vivaci tonalità rasserenanti. Godetevi, dunque, un po’ di tranquillità e senza rinunciare al buon gusto.
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